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Evento segnalato su musica e teatro da:
Associazione Spaghettitaliani



Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 21/04/2011

BIG MAMA DI ROMA - PROGRAMMA CONCERTI DAL 27 APRILE AL 4 MAGGIO

 

immagine in primo piano

BIG MAMA
Vicolo San Francesco a Ripa 18
00153 - Roma
Telefono: 065812551 - Fax: 065806497
http://www.bigmama.it

PROGRAMMA CONCERTI DAL 27 APRILE AL 4 MAGGIO

mercoledi 27 aprile
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Ingresso con tessera annuale 14 euro

MAD DOGS

Un appuntamento imperdibile con gli inglesi MAD DOGS, italiani d'adozione, che hanno segnato la scena musicale romana degli ultimi venti anni. Un repertorio di rock blues, un sound 100% made in Britain, suonato da chi la Brit-invasion degli anni '60 non l'ha vista passare ma l'ha vissuta e ne è stato protagonista. Arrivati in Italia in quel periodo, come tanti altri musicisti, se ne sono innamorati e non sono più tornati indietro. Da allora, i Mad Dogs hanno continuato a suonare ed hanno pubblicato diversi album, divenendo i padri adottivi di tutte le band sixties rock della scena romana.

DAVE SUMNER - chitarra e voce
GEORGE SIMS - voce e chitara
MICK BRILL - basso e voce
DEREK WILSON - batteria

giovedì 28 aprile
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Ingresso con tessera annuale 14 euro

RINO GAETANO BAND

Nato il 29 ottobre 1950 e scomparso a soli 31 anni in seguito ad un incidente stradale, è stato considerato un artista decisamente "avanti" per i suoi tempi. Rino Gaetano ha avuto il merito di aver inserito un linguaggio che univa ironia, denuncia, satira, in un solo apparente stile scanzonato: un analista spietato e lucido dei malcostumi del suo tempo, dei vizi e delle abitudini che ci circondano.
Le canzoni di Rino Gaetano hanno conosciuto - negli ultimi anni - una nuova giovinezza. Riscoperta dai giovanissimi, utilizzata in importanti campagne pubblicitarie, la musica di Rino continua a piacere e ad emozionare, a dispetto del tempo e del cambio generazionale. Un segno evidente che contraddistingue l'arte dalla pura musica commerciale. la RAI ha dedicato una fiction in due puntate alla vita del cantautore, calabrese di nascita e romano di adozione.

Il Comune di Roma gli ha intitolato una strada, nei pressi del quartiere Montesacro dove viveva. Ci restano anche alcuni filmati - pochi per la verità - per cercare di capire e conoscere meglio questo artista stravagante e illuminato, come quello che potete visualizzare in questa pagina. In concerto ci sarà la RINO GAETANO BAND, con la presenza di Alessandro, nipote di Rino, e la splendida voce di Marco Morandi.

Marco Morandi - voce
Alessandro Gaetano- Voce , Chitarra, Gingilli
Yuri Carapacchi - Batteria
Menotti Minervini - Basso
Andrea Ravoni - Chitarra Elettrica
Federico D'Angeli - Voce
Giorgio Amendolara - Tastiere

venerdì 29 aprile
apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
ingresso con tessera annuale 14 euro

BLUE STUFF

I BLUE STUFF nascono a Napoli nel 1982, grazie all'iniziativa di Mario "Blue Train" Insenga, già animatore di un precedente progetto musicale che aveva dato vita ai Blue Box. Sin dall'inizio la band si caratterizza come una sanguigna blues band fedelmente dedita al Chicago Style. Così, mentre apparentemente i BLUE STUFF sembrano impegnati in un coerente recupero di un certo blues filologico, di fatto però, attraverso le loro canzoni e i loro concerti, essi dimostrano come un linguaggio musicale possa rimanere di grande attualità e di grande coinvolgimento emotivo.
La semplicità ed immediatezza delle strutture ritmiche, la pulizia degli schemi armonici e melodici, il calore della voce e, soprattutto, la passione per il blues e più in generale per la musica, fanno del suono BLUE STUFF un esempio di vitalità musicale. Infatti il tratto saliente del progetto sta nel fatto che esso "brilla di luce propria", ciò a dire che i BLUE STUFF suonano del Chicago Blues, ma l'originalità delle loro composizioni li pone come una blues band viva e pulsante. D'altronde, testimonianza della vitalità di questo gruppo e' la sempre calda accoglienza ricevuta da parte del pubblico che non resta mai impassibile di fronte alla irresistibile miscela di musica, simpatia e spettacolarità.

Sul finire del 1991 nasce le collaborazione con Joe Sarnataro, ovvero l'alter ego blues di Edoardo Bennato. Nasce così il disco "E' Asciuto Pazzo 'O Padrone", colonna sonora di un musical e con un lungo tour europeo. Nel 1994 a esce "L'Acqua e' Poca" per la Sony, nel 1999 "Roba Blues" per la Cheyenne Records che pubblica anche l'ultimo lavoro "Altra Gente, Altro Blues" un nuovo CD che vede - tra gli altri - la partecipazione del polistrumentista partenopeo DANIELE SEPE. Il disco, che contiene 11 tracce originali, è una ulteriore testimonianza della capacità di questa band di saper comporre e suonare brani propri, affiancando al blues il dialetto napoletano, senza perdere il carattere dominante di questa musica.

sabato 30 aprile
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Ingresso con tessera annuale 14 euro

ALAN SOUL & THE ALANSELZER

Una carriera lunga 30 anni, quella di di Giulio Todrani: in duetto con "Julie & Julie" agli esordi, poi come front-man di band come gli "Io Vorrei La Pelle Nera", con al fianco la figlia Giorgia - divenuta poi una delle voci più apprezzate del panorama musicale italiano - fino ad arrivare agli ALANSELZER con cui da anni esalta il proprio amore per il soul, lo swing, il funky.
Nel disco ci sono i più bei successi dei grandi interpreti della musica nera; Otis Redding, Ray Charles, Smokey Robynson, James Brown.

Dalle note di copertina del CD:
La musica soul non muore mai, non può morire. Non morirà finché ci sono dei cantanti come Alan Soul e dei gruppi come gli Alanselzer. Basta ascoltare le voce di Alan, seguire il ritmo della band, perdersi nelle note del pianoforte, nel pulsare del basso, negli assoli dei fiati, per essere trasportati, ancora una volta, nel cuore della musica, nell'anima del soul. No, non sono cover, non esistono cover nel soul, e non è una cover band quella che decide che non si può vivere senza suonare Georgia on my mind o Ain't that groove. No, il soul è una missione, una fede, una regola di vita (come le regole monastiche), che non possono essere tradite.

E Alan Soul e gli Alanselzer non hanno mai tradito, nemmeno quando i tempi sono cambiati, i suoni sono cambiati, le mode sono cambiate. Restano fedeli, fedelissimi, alla loro ragione di vita, ad una musica che è straordinaria e festosa, drammatica e appassionata, divertente e romantica, e la interpretano come la regola vuole, senza mai mentire, provando ad esprimere sentimenti e passioni senza alcuna mediazione. Abbandonate le consuetudini, dimenticate le cover, quello che state per ascoltare è musica, arte, vita, gioia, mescolate insieme da un gruppo di musicisti e un cantante che conoscono l'arte dell'intrattenimento e l'arte della musica, che predicano l'unica religione possibile, quella del soul, che praticano senza sosta da tempo immemorabile con uno stile davvero inconfondibile.

Formazione: Giulio "Alan Soul" Todrani (voce), Ferruccio Corsi (sax alto), Mirko Rinaldi e Settimio Savioli (tromba), Alfredo Posillipo (trombone), Muzio Marcellini (piano, tastiere), Claudio Trippa (chitarra el.), Maurizio Meo (basso elettrico), Stefano Parenti (batteria)

Lunga vita ad Alan Soul e ai suoi Alanselzer, che ci dimostrano che si può vivere ancora credendo in qualcosa di importante. E si può, come recita il titolo di una canzone di Paul Simon, "still crazy after all these years". (Ernesto Assante)

mercoledi 4 maggio
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Ingresso con tessera annuale 14 euro

CROSSING GROOVE

Sound rigorosamente anni '70 e repertorio Funky & Soul, all'insegna del divertimento più puro. Questa la semplice ricetta dei Crossing Groove, band nata dall'iniziativa del batterista Alessandro Gigli. Brani di Earth, Wind & Fire, Stevie Wonder, Joe Cocker, Timmy Thomas, fino a Curtis Mayfield e Otis Redding.

Giorgio Amendolara (tastiere), Gianni Del Popolo (chitarra), Alessandro Gigli (batteria), Francesco Lionetti (basso), Mario D'Alessandri (voce), Rosa Messina (voce)

 

 

 

 

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